Fluorescenti e LED: una scelta ottimale per risparmiare sulla bolletta. Accanto all’utilizzo degli elettrodomestici un costo rilevante in fatto di elettricità è da imputare all’illuminazione, utilizzata all’interno delle nostre case, ma non solo. Se è nostro intento tagliare le spese è bene mandare in pensione le vecchie lampadine ad incandescenza di cui ancora disponiamo. Le ‘incandescenti’ sono ormai fuori produzione e il risparmio è garantito dalle proposte a basso consumo energetico o a LED. Il costo per l’acquisto delle lampadine di nuova generazione sarà ammortizzato dai costi inferiori in bolletta.
La cosa importante è valutare con attenzione quali fonti di illuminazione sono più adatte alle esigenze dei nostri ambienti, interni ed esterni, e confrontare i prodotti, soprattutto in termini di consumo energetico.
Le lampade a LED ci permettono di risparmiare un buon 93%, rispetto alla lampadina tradizionale ad incandescenza, scendendo al 90% se il confronto lo si fa con le alogene, per passare ad un 60% circa se il raffronto considera le lampade a fluorescenza, conosciute anche come lampadine a basso consumo energetico. Se le lampadine a incandescenza convertono solo il 5% dell’energia elettrica, che consumano in luce, la nuova generazione di lampade fluorescenti compatte arriva ad essere efficiente fino all’ 80% in più.
La scelta deve considerare anche l’elemento costi. Se per l’acquisto di una lampadina tradizionale dobbiamo spendere una cifra che va da un minimo di 0,60 ad un massimo di 1,50 € (per quelle di dimensione più ridotta), dobbiamo considerare cifre più elevate per le fluorescenti, le più economiche infatti hanno un costo che parte dai cinque euro per passare alle compatte vendute anche a 10/12 € l’una.
Se oggi, in base al rapporto qualità/prezzo, il prodotto più economico risulta essere la lampada alogena, venduta a non meno di 4 €, in futuro il confronto non sarà più possibile. Le alogene infatti verranno gradualmente eliminate dal mercato per essere sostituite da prodotti tecnologicamente più avanzati. Volendo risparmiare, oggi dobbiamo anche cambiare i parametri, non possiamo più ragionare in watt ma dobbiamo farlo in lumen. Il lumen è la nuova unità di misura, un parametro per individuare il flusso luminoso di una lampadina.
In termini di durata le vecchie lampadine potevano restare accese anche mille ore, le alogene 3 mila. Una lampadina CFL di qualità può arrivare a 10 mila ore, mentre la LED a 25 mila ed oltre. Alcune lampadine a LED, infatti, sono rimaste accese anche per 90 mila ore.