Il consumo medio di ogni spostamento in ascensore è pari a circa 50 Wh, corrispondente al consumo orario di due lampadine di media potenza. E’ stato calcolato inoltre che sette minuti al giorno di scale migliorano la qualità della vita.
Dunque è chiaro che salire e scendere qualche piano a piedi porta vantaggi in termini di risparmio energetico e salute tutt’altro che trascurabili.
Da queste premesse è partita una campagna promossa dall’Unità efficienza energetica dell’Enea, in collaborazione con la Fondazione S. Lucia IRCCS di Roma, dal titolo “No lift days – Giornate senza Ascensore”.
Sono coinvolti i dipendenti della sede di Roma di ENEA Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, che si impegneranno a rinunciare all’uso dell’ascensore aziendale durante l’orario di lavoro.
Nel corso di questo periodo i partecipanti saranno oggetto di osservazione da parte dei ricercatori della Fondazione S. Lucia per verificare gli effetti positivi dell’uso delle scale sui parametri cardiovascolari e sulla forza muscolare degli arti inferiori, e sarà inoltre conteggiato il risparmio energetico ottenuto.
A conclusione della campagna l’Ente presenterà i risultati conseguiti, al fine di porsi come esempio da estendere ad altre amministrazioni pubbliche italiane.
L’Italia detiene il primato mondiale per gli ascensori installati, circa 850 mila, con un consumo annuo di 2.000 GWh, pari al consumo energetico di una città come Pisa.
Provate allora a pensare al risparmio ottenibile se un’abitudine del genere venisse adottata in ogni edificio dotato di ascensori.
Cosa ne dite di prendere le scale anche voi?
E giacché ci siamo, ecco alcune altre azioni quotidiane per risparmiare energia.
Guarda lo spot “Consuma l’energia giusta, usa le scale”.
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